Mi chiamo Fiore, diminutivo di Fiorella Elisa Georgel, e sono un ciotolino umano nato a Verona nel 1992, diplomata arclassico nel 2011 e mamma da poco dopo - questo è il grosso dei miei titoli e non prevedo grandi cambiamenti in merito.
Questo progetto nasce per molti motivi e poche ragioni, la più sensata delle quali è il fatto che a diciott'anni trovavo allucinante il fatto di poter votare per tre parlamenti - italiano, francese e pure europeo - quando in storia, a scuola, eravamo ancora a Napoleone. Anzi, avevamo tutti la consapevolezza che alla fine del quinto anno, pur con il migliore dei docenti, avremmo forse sfiorato gli anni Sessanta.
Di lì in poi, a meno di non scegliere un percorso universitario in Scienze Politiche o di dedicare tempo e diottrie alla causa per puro senso di inadeguatezza, potevo solo rilevare che lo Stato che mi aveva istruita per duecento giorni l'anno per tredici anni, investendo in me tempo, cura, spazi e stipendi, non era però riuscito a fornirmi le coordinate minime per permettermi di leggere un giornale senza sentirmi imbecille.
Questo progetto è pertanto un tentativo, partito in cameretta in modo dolosamente ingenuo, di colmare quel vuoto, di offrire un punto di partenza per l’approfondimento di questioni legate all’attualità ed alla storia recente, dai conflitti aperti sullo scenario globale ai fenomeni sociali, politici e culturali che operano nel mondo.
Incidentalmente mi piace molto scrivere, quindi capita che questo spazio ospiti anche un po' di testi.
Se trovate qualcosa di utile, ne sono felicissima!
Un abbraccio grande,
Fiore